LO STILE CHANEL E LA RIVOLUZIONE FEMMINILE
Conclusa la prima guerra mondiale, Coco Chanel, attraverso la moda, creò e rappresentò il nuovo modello femminile che esprimeva forte dinamicità e piena modernità, in quanto la donna non poteva più essere stretta dentro ad abiti costrittivi, perché amava lavorare e vivere la vita con più sobrietà.
Coco Chanel infatti dichiara che: “Fino a quel momento avevamo vestito donne inutili, oziose, donne a cui le cameriere dovevano infilare le maniche; invece, avevo ormai una clientela di donne attive; una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito. Bisogna potersi rimboccare le maniche.”
Così Coco ideò il modello giusto per la nuova donna, che la rendeva elegante ma allo stesso tempo le dava la piena libertà di movimento.
Nasce così il Little Black Dress, un abito da cocktail, molto semplice, versatile ed accessibile a tutti perché molto economico.
Vogue America lo definì “lo Chanel Ford, una sorta di uniforme per tutte le donne di gusto”.
Fu la prima stilista ad utilizzare il jersey per creare abiti da signora, perché li rendeva molto più comodi e pratici, quindi ideali per una vita quotidiana più dinamica.
La sua moda fu la perfetta rivisitazione dello stile maschile, reso elegante e femminile, attraverso pieghe e linee aggraziate.
Nel corso degli anni il classico tubino nero ha subito infinite modifiche e variazioni , pur mantenendo stabile il suo significato originario, essere un capo semplice, comodo ed elegante.
Ancora oggi questo modello di abito è considerato un capo essenziale da tenere nel guardaroba, perché ideale per molte occasioni, dal giorno, al cocktail, fino alla sera per un evento più raffinato.
Il Little Black Dress è oggi, più popolare che mai.
“One is never over-dressed or underdressed with a Little Black Dress”
Karl Lagerfeld
